Layout del blog

PMI.ORG: Project Management Institute fondamentale per la P.A. nella gestione del PNRR

Redazione ASCHENAZIA • ott 23, 2021

Relazioni auspicabili fra una Istituzione autorevole e la Pubblica Amministrazione... Quanto fondamentale è il PMI nella gestione dei progetti del PNRR?


Il Project Management Institute (PMI® – www.pmi.org) costituisce la più importante associazione professionale a carattere internazionale di Project Management. Fondato nel 1969, si occupa delle seguenti aree di attività:


  • standardizzazione e ricerca in materia di Project Management;
  • periodico aggiornamento degli standard metodologici relativi a project, program e portfolio management;
  • certificazione e qualificazione professionale;
  • pubblicazione di studi e ricerche;
  • conferenze e congressi;
  • gestione del network di professionisti associati e certificati.


Attualmente il PMI® raggruppa:

  • oltre 1.200.000 di soci in tutto il mondo;
  • oltre 900.000 professionisti certificati;
  • oltre 280 rappresentanze in 90 paesi.


I programmi di certificazione professionale svolti dal Project Management Institute sono:

  • PMP® – Project Management Professional per Project Manager con esperienza pluriennale;
  • CAPM® – Certified Associate in Project Management per Project Manager Junior e con limitata esperienza professionale;
  • PGMP® – Program Management Professional per Program Manager esperti;
  • PfMP® – Portfolio Management Professional per Portfolio Manager esperti;
  • PMI-PBA® – PMI Professional in Business Analysis per Analisti di Business esperti;
  • PMI-ACT® – PMI Agile Certified Practitioner per Project Manager esperti di Agile;
  • PMI-RMP® – PMI Risk Management Professional per Project Manager e Risk Manager esperti;
  • PMI-SP® – PMI Scheduling Professional per Scheduling Manager con esperienza;
  • OPM3® Professional Certification.


Il project management sta assumendo sempre maggiore rilievo nella concretizzazione di progetti ICT pubblici: ne sono esempi gli elementi inclusi nel Piano triennale AgID e nelle gare strategiche Consip, che potrebbero avere impatti positivi anche sulla realizzazione degli indirizzi del PNRR.



Circolare AgID sul monitoraggio dei contratti di grande rilievo

Un altro elemento di novità è costituito dalla emissione della circolare AgID n. 1 del 2021 sul monitoraggio dei contratti di grande rilievo. Questo del monitoraggio dei contratti di grande rilevo non è un tema recente, in quanto è stato istituito nel 1993 dal Dlgs 39, il quale tra le altre cose ha istituito il registro dei monitori qualificati.

Nel 2016 l’art 14 bis, comma 2, lettera h) del CAD ha abolito il Dlgs 39/1993, dando ad AgID il compito di disciplinare il monitoraggio dei contratti ICT. Nello stesso anno AgID ha pubblicato la circolare n. 4 del 2016 che poi è stata sostituita a gennaio 2021 dalla circolare n. 1/2021. I principali elementi di novità inclusi nella recente circolare AgID riguardano:


  • Un modello di monitoraggio molto più improntato al project management e alla governance dei contratti ICT;
  • La riduzione delle soglie dei contratti sottoposti al monitoraggio, da 15 a 10 milioni di euro al netto dell’IVA;
  • L’estensione degli adempimenti alle adesioni a contratti quadro, o altre procedure CONSIP, non previste nella precedente circolare. Il monitoraggio si applica a tutti i piani dei fabbisogni richiesti dall’Amministrazione, con un valore complessivo superiore a 10 milioni di euro al netto dell’IVA;
  • L’estensione degli adempimenti agli affidamenti in-house, non previsti nella precedente circolare. Il monitoraggio si applica direttamente a tutti gli affidamenti, con un valore complessivo superiore a 5 milioni di euro annui, al netto dell’IVA.


Come si vede, la nuova circolare, oltre a dare maggiore rilevanza al project management e alla governance dei contratti ICT, amplia significativamente il campo di azione, sia riducendo la soglia dei contratti da sottoporre a monitoraggio, sia allargando il perimetro di azione agli accordi quadro Consip e agli affidamenti in-house. I principali elementi che caratterizzano il monitoraggio dei contratti ICT secondo la circolare AgID n. 1/2021 riguardano:


  • La terzietà e indipendenza del soggetto monitore; infatti, il soggetto che effettua il monitoraggio deve garantire l’insussistenza di cause di incompatibilità sia rispetto al contratto oggetto di monitoraggio, sia rispetto alla fornitura di servizi ICT, il cui valore complessivo non deve superare il 30% del fatturato annuo (per maggiori dettagli sulle cause di incompatibilità si rimanda alla citata Circolare AgID);
  • Le attività di monitoraggio coprono l’intero ciclo di vita dei progetti dalla Definizione sino alla Verifica ex-post (v. tabella a seguire);
  • La redazione degli atti di gara e della documentazione contrattuale, se richiesto, supporta l’Amministrazione nella migliore definizione delle procedure negoziali;
  • La definizione “ex-ante” dei benefici attesi, la verifica in “esecuzione” e la verifica “ex-post” dei benefici/risultati prodotti e ottenuti dagli investimenti effettuati dall’Amministrazione, permette di poter verificare l’efficacia degli investimenti effettuati;
  • La verifica del livello di conformità con il Piano ICT dell’Amministrazione.


Fonte: www.pmi.org

12 apr, 2024
LA UNI/PDR 125:2022
Autore: Redazione ASCHENAZIA 06 gen, 2024
Linee guida UE per i quadri normativi nazionali
Autore: Redazione ASCHENAZIA 06 gen, 2024
Transizione verso l'azzeramento delle emissioni nette
Autore: Redazione ASCHENAZIA 24 ago, 2023
Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 3 agosto 2023
Autore: Redazione ASCHENAZIA 23 mag, 2023
LA GARANZIA DEL PRODOTTO ATTRAVERSO LA TRACCIABILITÀ DI FILIERA ED IN SITO
Autore: Redazione ASCHENAZIA 22 mag, 2023
IN VIGORE IL DECRETO CONDIZIONALITÀ CHE DEFINISCE I REQUISITI MINIMI DI BENESSERE ANIMALE, I CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORIA (CGO) E BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI (BCAA)
Autore: Redazione ASCHENAZIA 15 mag, 2023
SCARICA LA GUIDA
Autore: Redazione ASCHENAZIA 15 mag, 2023
ANALISI SINTETICA DEI PRINCIPALI STRUMENTI DELLA POLITICA AGRICOLA CHE SI RIVOLGONO ALLE AZIENDE BIOLOGICHE
Autore: Redazione ASCHENAZIA 01 mag, 2023
Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di illeciti agro-alimentari
Autore: Redazione ASCHENAZIA 25 apr, 2023
UN NUOVO SISTEMA INTEGRATO DI PREVENZIONE E CONTROLLO BASATO SULL’ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO SITO
Altri post
Share by: