Reati agro-alimentari e responsabilità degli enti
Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di illeciti agro-alimentari

Lo scorso 26 gennaio, è stata presentata una proposta di legge avente ad oggetto "Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di illeciti agro-alimentari”. La finalità dell'iniziativa è quella di riprendere l'iter legislativo, rimasto interrotto, del disegno di legge A.C. 2427 recante "Nuove norme in materia di illeciti agro-alimentari", presentato alla Camera il 6 marzo 2020,
Il nuovo testo mira ad introdurre una disciplina "moderna" dei reati contro la salute pubblica, mediante la razionalizzazione dell'attuale assetto del codice penale. Inoltre, come nel precedente DDL, è prevista una modifica anche del D.Lgs. 231/2001 in quanto "qualunque prospettiva di riforma della disciplina penale degli illeciti alimentari non può prescindere dalla valorizzazione politico-criminale della funzionalità preventiva della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti collettivi".
In particolare, si propone di modificare l'art. 25-bis.1 del Decreto ed introdurre gli artt. 25-bis.2 e 25-bis.3 per ampliare il Catalogo dei reati presupposto in materia. È, altresì, prevista la formulazione di un art. 6-bis del D.Lgs. 231/2001, che disciplina in maniera speciale - rispetto all'art. 6 - il Modello di organizzazione dell’ente qualificato come impresa alimentare. Per "concretizzare la figura generale e astratta del Modello organizzativo", viene espressamente previsto che il MOGC sia "ritagliato sulle specifiche caratteristiche del settore di produzione alimentare ai sensi dell'articolo 3 del regolamento (CE) n. 178/2002, modulato sulle dimensioni dell'organismo produttivo".
Fonte: AODV231 - www.aodv231.it