Layout del blog

Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale - SQNBA

Piero Franco MENDICINO - Amministratore Unico ASCHENAZIA • giu 02, 2021

Sistema di qualità nazionale per il benessere animale istituito ai sensi dell’art.224 bis della Legge 17 luglio 2020, n. 77

 

Al via il sistema SQNBA, “Sistema di qualità nazionale per il benessere animale” , il progetto che il legislatore ha inserito nella legge del 17 luglio 2020 numero 77, all'articolo 224 bis con lo scopo di "assicurare un livello crescente di qualità alimentare e di sostenibilità economica, sociale e ambientale dei processi produttivi nel settore zootecnico, migliorare le condizioni di benessere e di salute degli animali e ridurre le emissioni nell’ambiente, è istituito il «Sistema di qualità nazionale per il benessere animale" .


EEVENTO DI PRESENTAZIONE

A discutere del progetto, fra gli altri, i rappresentanti del Ministero della Salute (Pierdavide Lecchini, Ugo Santucci), del Ministero per le Politiche agricole (Francesco Bongiovanni) e di Accredia (Silvia Tramontin), Ente italiano di accreditamento.  Una presenza quest’ultima strettamente legata alla fase finale del progetto, che prevede l’etichettatura e la certificazione delle produzioni che assolvono i criteri previsti dal “Sistema benessere”.

L’obiettivo è quello di raggiungere standard di produzione che vanno ben oltre i limiti di legge e non solo per il benessere animale.


I REQUISITI NECESSARI

Ma quali sono i requisiti chiesti agli allevatori? Il benessere animale è solo uno degli elementi da prendere in considerazione in quello che viene definito come un percorso di riqualificazione degli allevamenti.

Si parla allora di bio-sicurezza, controllo del consumo e dell’impiego di farmaci, modelli di allevamento e management aziendale, impatto ambientale.

Tutti elementi che vanno “misurati” e valutati e come ciò si possa attuare è già definito nella “piattaforma” Classyfarm , la procedura grazie alla quale ogni allevamento può essere “catalogato” in ragione della rispondenza a parametri ben definiti.


LE EVOLUZIONI FUTURE

Tanto interesse per il benessere animale segue l’evoluzione della politica comunitaria, che a questo tema ha dedicato sempre molta attenzione, ora accentuata dalle finalità riassunte nel Green New Deal, faro che deve orientare le singole politiche nazionali.  Un percorso che richiede gradualità nella sua applicazione ed anche per questo sia la piattaforma Classyfarm, sia il progetto SQNBA.

Ora non resta che attendere il decreto con il quale tutta questa materia sarà resa praticabile, tenendo anche in considerazione i disciplinari di produzione già esistenti, che dovranno a loro volta aggiornarsi, pena la cancellazione.  Poi si potrà passare a raccogliere le adesioni da parte degli allevatori. Tutti si dicono convinti che la bontà dei risultati sarà una molla sufficiente a favorire una larga e spontanea partecipazione.


GLI ALLEVATORI SONO I VERI ATTORI DEL CAMBIAMENTO

L’impegno chiesto agli allevatori è rilevante. Chi intende ottenere la certificazione deve dimostrare di conoscere cosa si intende per benessere animale e come ottenerlo.  Per esserne certi l’allevatore è tenuto alla partecipazione a corsi di formazione, ad avere un numero di addetti adeguato alle dimensioni dell’allevamento, a organizzare l’allevamento con area di infermeria adeguata. E questi sono alcuni dei parametri da monitorare, sempre in modo documentato e verificabile, ai quali si aggiungono quelli sulla bio-sicurezza, che a sua volta comprende il consumo di farmaci, come pure le misure igieniche e di prevenzione, che arrivano all’obbligo di tenere un registro dei visitatori che accedono all’allevamento.


LA CERTIFICAZIONE

Quale ricompensa per tanta fatica? Certificazione a parte, che necessariamente richiede questi impegni, si tratta di norme e regole che ogni allevamento che si possa definire “professionale” dovrebbe già seguire.  Il vincolo della certificazione, e dei controlli che ne conseguono, possono semmai tradursi in uno sprone a una ottimale gestione aziendale, che migliorando il benessere e la salute degli animali finisce in ultima analisi per ottimizzare i risultati aziendali. Ma il traguardo più importante è un altro, quello della certificazione di qualità che accompagnerà le produzioni zootecniche. Carni, uova o latte che potranno vantare di essere ottenute con il “Sistema benessere” hanno per il consumatore finale un valore aggiunto, che potrebbe anche tradursi in un prezzo più alto.


NON BASTA UN “BOLLINO”

Però un sistema di certificazione, da solo, non basta per attrarre un consumatore poco attento e frastornato da etichette sempre più complesse.  Per vincere la sfida del mercato è necessaria una robusta campagna di informazione e promozione che sostenga il progetto.

Slides SQNBA
12 apr, 2024
LA UNI/PDR 125:2022
Autore: Redazione ASCHENAZIA 06 gen, 2024
Linee guida UE per i quadri normativi nazionali
Autore: Redazione ASCHENAZIA 06 gen, 2024
Transizione verso l'azzeramento delle emissioni nette
Autore: Redazione ASCHENAZIA 24 ago, 2023
Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 3 agosto 2023
Autore: Redazione ASCHENAZIA 23 mag, 2023
LA GARANZIA DEL PRODOTTO ATTRAVERSO LA TRACCIABILITÀ DI FILIERA ED IN SITO
Autore: Redazione ASCHENAZIA 22 mag, 2023
IN VIGORE IL DECRETO CONDIZIONALITÀ CHE DEFINISCE I REQUISITI MINIMI DI BENESSERE ANIMALE, I CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORIA (CGO) E BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI (BCAA)
Autore: Redazione ASCHENAZIA 15 mag, 2023
SCARICA LA GUIDA
Autore: Redazione ASCHENAZIA 15 mag, 2023
ANALISI SINTETICA DEI PRINCIPALI STRUMENTI DELLA POLITICA AGRICOLA CHE SI RIVOLGONO ALLE AZIENDE BIOLOGICHE
Autore: Redazione ASCHENAZIA 01 mag, 2023
Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di illeciti agro-alimentari
Autore: Redazione ASCHENAZIA 25 apr, 2023
UN NUOVO SISTEMA INTEGRATO DI PREVENZIONE E CONTROLLO BASATO SULL’ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO SITO
Altri post
Share by: