E’ appena nata, a maggio, la prima certificazione ISO sulla Diversity, la ISO 30415:2021. Finalmente colma un gap normativo che si era delineato già negli ultimi anni. l’International Standard Organization (ISO) ha deciso di pubblicare la prima norma “ISO 30415:2021 Human Resource Management-Diversity and Inclusion”. La Diversity & Inclusion finalmente ha la propria norma ISO, un faro per orientare e sviluppare percorsi aziendali caratterizzati da una maggiore inclusività e sostenibilità.
Negli ultimi anni la capacità inclusiva delle aziende è sotto i riflettori per motivi etici, organizzativi e di business. Secondo la survey dell’Osservatorio Civic Brands, infatti, il 66% dei consumatori, se deluso dal comportamento di un brand, decide non non acquistarlo più. Questo dimostra come l’impegno sociale e civico delle aziende abbia una ricaduta economica ben precisa, e che il “comportamento sociale” ormai è un potente driver di acquisto.
I dati del Report di United States Census Bureau, afferma che le aziende con team inclusivi hanno un aumento del 19% delle entrate rispetto alle aziende con team meno rappresentativi della Diversity, e questi team performano il 21% in più in termini di redditività. Inoltre, i team con diversity prendono decisioni migliori l’87% delle volte e sono 1,7 volte più innovativi.
La certificazione intende con il termine “diversity”, le caratteristiche delle differenze e somiglianze tra le persone.
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La finalità di questa norma sta nell’incoraggiare le organizzazioni ad adottare un piano di miglioramento continuo e aiutare le organizzazioni a raggiungere gli obiettivi di D&I. Tutto ciò valutandone l’impatto sulle persone, la comunità e la società, in funzione di uno sviluppo sostenibile.
Affidarsi alla ISO 30415 e agli Organismi di Certificazione accreditati che hanno il compito di verificare, attraverso degli audit, la compliance dell’impresa alla norma, è l’unica modalità di porsi seriamente all’interno di un processo di verifica e certificazione delle proprie best practice D&I.
La Certificazione ISO sulla Diversity rappresenta per le organizzazioni una guida sui temi DEI (diversity, equity, Inclusion), inclusi il loro organo di governo, i leader, i lavoratori e altre parti interessate. È concepita per tutti i tipi di organizzazioni in diversi ambiti, sia in organizzazioni pubbliche che private, indipendentemente dalle dimensioni, tipo, attività, industria o settore, fase di crescita, influenze e requisiti specifici del paese.
La norma presenta i prerequisiti fondamentali, responsabilità associate, azioni consigliate, misure suggerite e potenziali risultati. Riconosce che ogni organizzazione è diversa e che i responsabili delle decisioni devono determinare l’approccio più appropriato per incorporare la D&I nella loro organizzazione, in base al contesto dell’organizzazione e alle sfide emergenti. Essa non affronta gli aspetti specifici delle relazioni con i sindacati o i comitati aziendali, né la conformità specifica per paese, i requisiti legali o le controversie.
Chi è che di fatto rilascia la Certificazione ISO? Per potersi certificare, le aziende devono individuare un consulente esperto di Diversity & Inclusion che le affianchi nel processo di certificazione. Sarà la società di consulenza ad assistere l’impresa a preparare la reportistica e i documenti necessari per il processo di certificazione.
Inoltre, le imprese dovranno scegliere un Organismo di Certificazione che, attraverso gli audit, constaterà o meno se l’azienda ha tutti i requisiti per certificarsi. Esistono in Italia un centinaio di Enti di Certificazione, potete trovare qui l’elenco aggiornato.
Nella scelta dell’Ente di Certificazione, è importante verificare il possesso dei seguenti requisiti:
Le aziende che vogliono intraprendere il percorso per ottenere la ISO 30415, se non dispongono di risorse o competenze interne, possono farsi affiancare da società esperte e specializzate sul tema D&I e dei processi di certificazione. La cosa essenziale è che queste siano indipendenti rispetto all’Organismo di Certificazione. La consulenza per le certificazioni ISO potrà fare la differenza nel successo dell’ottenimento della certificazione e sul carico di lavoro per preparare la documentazione necessaria.
Fonte: Noema Human Resources Settembre 2021
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